Lady Whistledown

Gentili lettori, 

è giunta l’ora di scoprire se questa scuola ha finalmente qualcosa di interessante da raccontare. 

Il mio nome è Lady Wistheldown e sono la nuova giornalista de “La Testata dei Mattei”.  Voi non sapete nulla di me, ma io vi conosco e imparerò a conoscervi sempre meglio.   

Sarete proprio voi a darmi ciò che voglio senza neppure accorgervene. 

Ho intenzione di occuparmi di persone e vicende reali, ovviamente proteggendo le identità dei miei personaggi. 

Ora però tralasciamo le chiacchiere, gentili lettori, ed entriamo subito nel vivo del gossip! 

In qualità di autrice e direttrice di questa rubrica, mi sento in dovere di condividere con voi una prima interessante e “succulenta” notizia.  

Possiamo dire che riguardi in generale una “principessa” e un “ranocchio”. Siete curiosi?  

Attenzione, però! Vi anticipo subito che non sempre le principesse riescono a mostrarsi degne del loro titolo nobiliare. 

La “principessa” di cui vi parlerò è considerata e si considera superiore a tutti, molto più di quanto si possa immaginare; mi spiego meglio: le continue lusinghe ricevute hanno fatto sì che si montasse un po’ la testa, tanto da apparire fin troppo consapevole delle sue “inestimabili qualità”.  Scommetto che qualcuno di voi ha già avuto modo di incontrare un “soggetto” del genere… 

D’altro canto, cari lettori miei, la storia ci insegna che dietro ad un ranocchio si cela spesso il migliore dei principi, ma è necessario saperlo riconoscere! 

 La principessa in questione, dopo aver baciato il suo ranocchio, non ha purtroppo saputo cogliere cosa lo contraddistingueva da tutti gli altri “principi”, probabilmente perché troppo concentrata su se stessa. 

A tutte le fanciulle che stanno leggendo voglio dire che più una principessa è luminosa, più in fretta può bruciare, ed è per questo che poi emergono i “brutti anatroccoli” …  Molte ragazze si sentono così, ma in realtà possono diventare migliori di qualsiasi principessa! 

E voi tutti, ranocchi e principi, tenete gli occhi aperti: non sempre una donzella che veste un magnifico abito rosa è un’autentica principessa: a volte quelle vere sono sedute al vostro fianco, indossano un paio di sneakers e dei normalissimi jeans, ma hanno come scopo quello di essere felici insieme alla loro dolce metà.  Aspettano solo di baciarvi per infrangere l’incantesimo e svelare che sono più belle e nobili di quanto crediate. 

Un’ultima cosa desidero ricordare, care principesse e cari ranocchi: ognuno è un diamante, che pochi sapranno far brillare come merita.  Abbiate cura della vostra luce! 

Spero che facciate tesoro delle mie parole,  gentili lettori.  Il  mio fine principale è quello di usare i pettegolezzi per trarne qualcosa che potrebbe esservi d’aiuto,  perché le cose che vi racconterò, prima ancora di essere storie di gossip,  sono vicende che potremmo vivere tutti quanti alla nostra età.  

PS 
Anche se nei corridoi bisbigliate, ho occhi e orecchie dappertutto