PROGETTO DIGITA.R.SI

IL PROGETTO IN COLLABORAZIONE TRA MATTEI E POLITECNICO PER UN FUTURO TECNOLOGICO

Intervista ad un alunno dell’I.T. Enrico Mattei (Rho)

Dal 23 al 27 gennaio 2023, la classe 4^B dell’indirizzo CAT (Costruzione, Ambiente, Territorio) – Tecnologie del Legno dell’IT Enrico Mattei di Rho, in provincia di Milano, ha partecipato al progetto “Digitarsi”, organizzato dalla prof.ssa Alice Piovani e da Francesco Fassi, docente universitario di Topografia e Cartografia della Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano.

E noi, impiccioni, ma naturalmente incuriositi da questa partnership tra una delle università italiane di maggior rilievo internazionale e uno dei tanti istituti tecnici che compongono il nostro tessuto scolastico, abbiamo deciso di intervistare gli studenti che vi hanno partecipato.

Il seguente articolo riguarda i punti fondamentali di un’intervista ad Andrea Zeminian, alunno della quarta B T.L dell’I.T. Enrico Mattei, il quale ha partecipato al progetto Digitarsi.

Giornalista: buongiorno Andrea, innanzitutto presentati parlando della tua esperienza scolastica.

Andrea Zeminian: frequento la quarta superiore presso l’I.T. Enrico Mattei a Rho, più specificatamente frequento il corso tecnologia del legno, che, a differenza del normale CAT (costruzione, ambiente e territorio), si concentra principalmente sulle strutture in legno andando a studiarle in modo più dettagliato.

Giornalista: che tematiche avete affrontato durante il progetto?

Andrea Zeminian: l’esperienza si è incentrata sulla fotogrammetria, una scienza che permette di ricostruire tridimensionalmente una scena o un oggetto dopo aver acquisito una fotografia da almeno due punti di vista diversi.

Giornalista: Parlaci di come sono state gestite queste giornate.

Andrea Zeminian: I primi due giorni abbiamo studiato la teoria della fotografia e fotogrammetria durante la mattinata, mentre il pomeriggio abbiamo svolto attività pratiche.

Lunedì pomeriggio abbiamo preso confidenza con la macchina fotografica svolgendo un lavoro a gruppi in cui ogni gruppo doveva scegliere un tema su cui basarsi per fare le foto. Martedì pomeriggio invece abbiamo applicato le nostre nuove conoscenze teoriche e pratiche per iniziare il rilievo della scuola, attaccando i marker nei punti interessati e scattando le prime foto. I giorni seguenti invece abbiamo concluso la parte teorica e iniziato la parte “tecnologica”, utilizzando “Agisoft”, la migliore app per la fotogrammetria.

Per completare il rilievo bisogna aggiungere le foto all’app e svolgere varie azioni, che sono: la nuvola di punti e la mesh del primo e secondo chunk per poi unirli ed eseguire l’ortofoto. Una persona inesperta o incompetente in questo ambito penserà che stia parlando arabo, ma per coloro che hanno partecipato a questo progetto sembrerà una cosa semplice e familiare. Tutto ciò è merito della perfetta spiegazione del Prof. Fassi, che ha gestito al meglio l’attività. Infine, da menzionare assolutamente dell’aspetto “tecnologico” è la lezione sul drone di giovedì pomeriggio. Bellissima.

Giornalista: Perfetto, come hai vissuto quella settimana? È stata interessante o il contrario?

Andrea Zeminian: È stato un progetto molto interessante, soprattutto l’utilizzo della fotocamera per scattare le foto del rilievo e la lezione riguardante il drone. Gli incontri più pesanti sono stati quelli teorici anche se importanti per lo svolgimento del rilievo.

Il progetto promosso dell’istituto Mattei si conferma un successo grazie all’apprezzamento degli studenti e le opportunità di utilizzo futuro che i ragazzi potranno affrontare.

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